
La Boswellia, analgesica e antinfiammatoria
Dalla Boswellia si estrae una gommoresina ricca in acidi boswellici, acidi tetraciclici e polisaccaridi in grado di svolgere una potente azione antinfiammatoria e analgesica su diverse patologie del sistema osteoarticolare, ottenendo una riduzione del dolore e del gonfiore, ed un miglioramento delle motilità delle articolazioni.
La Boswellia è un albero di 4-6 metri di altezza, con una chioma ampia e un grosso tronco molto ramificato, dalla corteccia color cenere, che si sfalda in sottili scaglie di aspetto cartaceo.
I piccoli fiori profumati color bianco-crema sono riuniti in infiorescenze a grappolo dette racemi; il frutto è una piccola drupa trìgona contenente tre semi cuoriformi.
La resina si ottiene dall'incisione della corteccia, che provoca come risposta la produzione di questa sostanza da parte dell'albero.
A contatto con l'aria, la resina indurisce lentamente formando delle perle, dette lacrime, che conservano il colore bianco crema e la trasparenza tipica delle resine. Ciascuna pianta può produrre fino a un chilogrammo di resina all'anno, e può essere sfruttata per non più di 6-7 anni consecutivi.
Questa specie preferisce il terreno asciutto delle colline dai suoli calcarei, ma è molto resistente alla siccità e al gelo e tollera situazioni estreme. Cresce anche sulle pendici rocciose, sospesa sui burroni, e la si può trovare fino a 1200 metri di altitudine.
La Boswellia è originaria dell'India e del Pakistan, tuttavia cresce anche in Africa orientale, in Somalia, in Abissinia, in Etiopia, nell'Arabia meridionale.
L’estivazione della pianta
La Boswallia va a riposo nel periodo più caldo e arido, perde le foglie e sospende le funzioni vitali, per cui si dice che va in estivazione.
Info storiche
Il nome Boswellia gli è stato attribuito dal botanico inglese Roxburgh medico e botanico, che è stato autore della prima Flora Indica. L’incenso che da essa si ricava è detto Frankincense.
Boswellia e medicina ayurvedica
La Boswellia è da sempre usata dalla medicina ayurvedica nei trattamenti per il diabete, per la febbre ed anche alcune patologia cardiovascolari, dermatologiche e neurologiche.
Proprietà
Dal tronco e dai rametti della Boswellia si estrae una gommoresina ricca in acidi boswellici, acidi tetraciclici e polisaccaridi in grado di svolgere una potente azione antinfiammatoria e analgesica su diverse patologie del sistema osteoarticolare, ottenendo una riduzione del dolore e del gonfiore, ed un miglioramento delle motilità delle articolazioni.
La Boswellia non ha effetti collaterali sulla mucosa gastrica ed è impiegata con successo nel trattamento di:
- artrite,
- osteoartrite
- artrite reumatoide
- infiammazioni locali
- disturbi degenerativi delle articolazioni
- ridotte capacità motorie mattutine
- dolori muscolari
- reumatismi
- infiammazione dei tessuti molli
- tendiniti
- fibromialgia
Uso esterno
La Boswellia è ingrediente tipico di pomate e unguenti da spalmare sulle articolazioni doloranti.
C’è l'olio essenziale di Boswellia, che è noto come olio essenziale di incenso, che è antisettico e antireumatico, utile anche in caso di tosse, raffreddore e per riequilibrare il sistema nervoso.
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