Asparago (Asparago Officinalis).
L’asparago originario dell’Asia ma ormai diffuso in tutta Europa appartiene alla medesima famiglia della cipolla e dell’aglio, ma differentemente da questi sono molto ricchi in clorofilla, da cui il caratteristico colore verde. La radice stimola la diuresi grazie alla presenza di saponine. Inoltre coadiuvano tale effetto diuretico potassio e asparagina di cui la pianta è ricca. Lo Zolfo presente in diversi componenti dell’asparago, svolge un’azione detossificante. Contiene flavonoidi in particolare rutina che aiuta il mantenimento del fisiologico trofismo dei capillari sanguigni.
Frassino (Fraxinus Excelsiorius L.).
Il frassino ha noti effetti drenanti, contribuendo a ridurre la ritenzione idrica e a mantenere la corretta funzionalità renale grazie alla presenza nella foglia di Frassinite, fraxina e fraxetina, fraxidina, isofraxidina. Si ritrovano inoltre polifenoli e tannini, glucosidi iridoidi. Svolge anche azione antiossidante e facilita il transito intestinale. Contiene inoltre Acido ursolico, triterpene, che stimola e sostiene al massa muscolare a discapito della massa grassa.
Cardo Mariano (Sylibum Marianum).
Pianta tipica e spontanea della macchia mediterranea, appartiene alle erbe amare e da sempre utilizzata per il benessere degli organi emuntori. Il costituente caratteristico è la silimarina, un insieme di flavolignani, che svolge la sua attività epatoprotettiva inibendo la perossidazione degli Acidi Grassi e più in generale come inibitore della formazione dei metaboliti dannosi per il fegato. Tra i componenti della silimarina, la silibinina contrasta il danno epatico da cirrosi, epatiti e dall’assunzione di farmaci. I principi attivi stimolano rinnovamento tissutale e studi mostrano un effetto del Cardo Mariano nel ristabilire i valori di transaminasi e bilirubina. La silandrina riduce la sintesi dei trigliceridi e interferisce con l’attività dell’enzima ciclossigenasi, coinvolto nell’infiammazione. La silimonina, altro componente della silimarina, modula l’attività deli enzimi epatici coinvolti nella detossificazione. Il cardo mariano inoltre agisce a livello sistemico grazie al contenuto di antiossidanti, vit E e C, flavonoidi e la stessa silibina che stimola la superossidodismutasi e la glutatione perossidasi. Inoltre a un effetto depurativo stimolando al diuresi tramite la toxifolina.
The Verde (Camellia sinesis).
Il the verde è ricco di polifenoli e catechine, circa 20-40% del peso secco. Di particolare importanza è Epigallocatechina Gallato (EGCG) con spiccate proprietà antiossidanti. Tra le proprietà del the verde si ricorda inoltre la regolazione dei livelli di trigliceridi e LDL, la capacità di migliorare la sensibilità all’insulina e la tolleranza al glucosio. Aiuta il dimagrimento attivando la termogenesi attraverso le metilxantine che attivano la lipolisi e stimolano il metabolismo. Possiede anche proprietà diuretiche.
Arancio Amaro (Citrus Aurantum).
Pianta del sudest asiatico ricca di flavonidi, cumarina, aldeidi e monoterpeni. La sinefrina e l’octopamina sono due ammine che caratterizzano le proprietà metaboliche della pianta, attivando la termogenesi e il metabolismo basale. In particolare sembra agire sui recettori Beta3 presenti nel tessuto adiposo, incrementando la funzionalità mitocondriale e l’ossidazione dei grassi. La sinefrina come la caffeina incrementa la motilità intestinale e riduce il senso di fame. L’arancio amaro inoltre proprietà digestive e carminative.
Bardana (Arctium Lappa).
Diffusa nelle zone temperata la Bardana è nota per le sue proprietà antiflogistiche e antibiotiche con effetto dermopatico. La Bardana inoltre svolge un’attività depurativa stimolando la funzionalità epatica e biliare. Ha un’azione ipoglicemizzante, e ipocolesterolemizzante, leggermente lassativa. Nella radice ritroviamo lignani, vitamine del complesso B, amminoacidi, oligoelementi, sostanze amare e tannini; ma soprattutto è costituita da inulina, che svolge un’azione drenante e purificante del sangue, che favorisce l’eliminazione delle tossine, cioè i “rifiuti” delle diverse reazioni metaboliche dell’organismo.
Pilosella (Hieracium Pilosella).
Pianta amara montana nota da sempre per le sue proprietà diuretiche, drenante e antisettiche per le infezioni delle vie urinarie e della vescica. L’azione diuretica viene esercitata direttamente sui tubuli renali stimolando l’escrezione di acqua, di sodio, cloruro e delle scorie azotate. Come altre piante amare svolge un’azione coleretica e colagoga.
Piantaggine (Plantago Major L.).
Nota per le sue proprietà anti infiammatorie, espettoranti e lenitive delle mucose la piantaggine è ricca di Glucosidi iridoidi, flavonoidi (luteolina), mucillagini, tannini, pectine, acido salico, sali minerali.
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